Parla il CEO

Intervista a Gianluca Taddeo

 Odontoiatria: Rivoluzione Human Cost


Presso la sede di Mestre della Doctor Dent, che colpisce fin da subito per la professionalità e la qualità degli ambienti, incontriamo Gianluca Taddeo, giovane imprenditore dal linguaggio schietto e le idee chiare, fautore del modello alla base del successo di questa struttura.

“Ad oggi Doctor Dent è presente a Rovigo e Mestre”, racconta con orgoglio Gianluca Taddeo, “la prossima apertura sarà quella di una struttura a Padova. Il progetto è quello di dare la possibilità ai dentisti nel prossimo futuro di essere imprenditori di se stessi, puntando sull’apertura di nostre strutture in partnership.”


Un approccio imprenditoriale, quindi, che va a modificare il mercato tradizionale dell’odontoiatria, senza andare a discapito della qualità del servizio.

“Questo approccio io non lo definisco low cost ma human cost, che si traduce nel dare il massimo del risultato al minor costo possibile. Certo, non possiamo scendere sotto determinati livelli per non rischiare di scadere nel prodotto. La mission di questa struttura è dare la possibilità a tutti di potersi curare, di confrontarsi realmente con quello che è il mercato, perché se ad oggi la gente non si rivolge all’odontoiatra i motivi sono due: la disinformazione e i costi eccessivi.” A confermare la bontà dell’operato di Doctor Dent ci sono i circa 400 mila convenzionati (CGIL, CISL, UIL, Fincantieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri,Forestale, Poste Italiane, Telecom, Eni Gas, per nominare alcuni degli enti coinvolti).

“La liberalizzazione delle tariffe secondo quanto prescritto tre anni fa dalla legge Bersani”, spiega Taddeo, “ci ha permesso di informare l’utente invitandolo ad effettuare le prime visite. Successivamente si è messo in moto il passaparola, e se il paziente viene mandato da altri vuol dire che il progetto sta funzionando. Ma ancor di più, le convenzioni stipulate due anni fa sono state tutte rinnovate perché i pazienti dei vari enti di appartenenza sono rimasti tutti soddisfatti. Dall’inizio dell’anno abbiamo avuto circa 1.000 nuovi pazienti, mentre in cura ad oggi ne abbiamo circa 6.000, solo nella sede di Mestre. All’inizio il bacino d’utenza era solo locale, oggi la gente arriva da Udine, da Verona, da Como… Il mio sogno è un giorno dar vita a una clinica sul modello americano, che permetta di effettuare tutto all’interno della stessa struttura nell’arco della giornata, non avendo più la degenza e riducendo così i costi superflui, e qualificando al massimo l’intervento stesso. ”


Come si organizza una realtà complessa come Doctor Dent?

“La struttura si basa su 4 pilastri fondamentali, ognuno con il proprio settore specifico e ognuno imprescindibile rispetto all’altro. Il primo è quello del management, cioè la direzione sanitaria e quella amministrativa; il secondo è quelloodontoiatrico; il terzo è quello del paramedico e delle assistenti; il quarto, e non meno importate, è la struttura legale, permette all’azienda di tutelarsi e di avere la consulenza necessaria. Credo che il patrimonio umano di un’azienda sia quello che ti permette di crescere nel tempo. Ad oggi ringrazio i medici che operano e che hanno operato con me, perché se SPD è tutto questo è grazie a loro, come ringrazio i laboratori odontotecnici che sono partnership all’interno del progetto; gli avvocati che tutelano la gestione dell’azienda; tutti i dipendenti,che dimostrano un quotidiano spirito di sacrificio, visti i ritmi piuttosto serrati a cui sono sottoposti – parliamo di circa 100 pazienti al giorno.”


Doctor Dent rappresenta anche una notevole opportunità dal punto di vista occupazionale…

“Non c’è dubbio. Da imprenditore voglio veder crescere questa azienda, dando la possibilità ad altri giovani di trovare la propria strada una volta usciti dall’università. Vorrei sottolineare che tutti i medici che lavorano presso Doctor Dent sono italiani, come i laboratori di cui mi avvalgo e i materiali e le tecnologie utilizzate. In questa struttura il paziente è garantito da tre perni fondamentali: il medico con le sue certificazioni; la certificazione dei laboratori che hanno creato il manufatto e quella degli impianti rilasciata dall’implantologo; in ultimo la fattura rilasciata al paziente, che garantisce il lavoro eseguito per cinque anni. Sono propenso a sostituire l’intero strumentario con regolarità, perché questo permette di avere sempre macchinari efficienti, e questa è una scelta sostanziale e necessaria per far funzionare al meglio un complesso del genere. Ogni anno ci sono investimenti importanti che si aggirano intorno ai 300 mila euro, che per una struttura odontoiatrica sono una cifra considerevole. L’obiettivo futuro è quello di aprire un reparto di radiologia distaccato, che permetta la possibilità immediata di avere un servizio di radiologia dentale.”


L’innovazione che sta alla base di Doctor Dent ha quindi una ricaduta positiva anche per ciò che riguarda il benessere del paziente…

“Per un paziente la cui ultima spiaggia era la tradizionale dentiera”, spiega Taddeo, “l’avvento di queste nuove tipologie di intervento – come la riabilitazione totale del dendulo, di cui siamo stati un po’ i pionieri – significa non subire più il trauma di rimanere per mesi senza i denti in bocca, e sottoporsi a un intervento importante completato nell’arco di una giornata. Questo a favore di due fattori, quello estetico e quello funzionale.” Un’esperienza imprenditoriale, quella di Doctor Dent, in grado di fungere da volano per l’intero settore, quindi.“Io ho la convinzione che si possa ogni giorno imparare qualcosa di nuovo dalle persone con cui ci si confronta”, conclude Taddeo. “Se l’azienda ha raggiunto determinati obiettivi è solo grazie a un lavoro di gruppo. Certo, abbiamo ancora margini di miglioramento. Lavorare in una struttura come questa significa confrontarsi quotidianamentecon altri professionisti e poter fare tesoro delle esperienze più diverse. Credo che questa sia una cosa importante e preziosa.” (www.doctordent.it).